Coronavirus Mondragone, “vince” l’illegalità

Coronavirus Mondragone, “vince” l’illegalità

25 Giugno 2020 0 Di Al. Ma.

Rischiano di diffondere il contagio ma quando a guidare l’azione è la disperazione tutto è possibile. In un’area dove la presenza della delinquenza organizzata mette all’angolo lo Stato, lo Stato incassa un altro goal.

 

Che la situazione della zona rossa di Mondragone potesse risultare esplosiva, anche e soprattutto ai fini di una possibile diffusione del contagio, non era cosa difficile da ipotizzare. Oggi, purtroppo, la conferma che i timori non erano infondati. Alle proteste, in qualche caso plateali, dei giorni scorsi quando in decine sono usciti dalle abitazioni e inscenato una fuga di massa, ha fatto seguito oggi la fuga effettiva. All’appello mancano, infatti, 13 persone alle quali è stata diagnosticata l’affezione da Coronavirus. A rendere più grave il tutto la considerazione che si tratta di soggetti non identificati perché non vivono nei palazzi ex Cirio con regolare contratto di affitto e lavorano nelle campagne in nero.

Forte la presa di posizione da parte del Presidente Vincenzo De Luca. “Questa mattina ho avuto un colloquio con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone – dichiara il governatore della Campania – ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il Ministro ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’Esercito”.