Benevento, partita ieri la campagna di screening di massa

Benevento, partita ieri la campagna di screening di massa

13 Aprile 2021 0 Di M.M.

“Invito tutti i cittadini a partecipare alla campagna di screening di massa, anche le persone vaccinate vengano qui e facciano il tampone”. È la sollecitazione di Clemente Mastella, sindaco di Benevento. L’ha formulata ieri mattina partecipando alla prima giornata di screening di massa voluta dal Comune. Una vera e propria campagna di indagine preventiva quella voluta dall’amministrazione del capoluogo che si effettua, a partire dalla giornata di ieri appunto e sino al 24 aprile, al Palatedeschi. L’iniziativa viene concretamente svolta d’intesa con Asl e Croce Rossa. Ad accogliere i cittadini all’esterno, volontari della Protezione civile di Benevento che indicano alle persone le procedure da osservare non senza avere prima controllato la temperatura. Mastella, prima di sottoporsi al tampone, ha fatto il punto della situazione, a cominciare da quello sanitario: “Per quanto riguarda le riaperture bisogna attendere le decisioni che assumeranno a livello nazionale. Dai dati in mio possesso, devo però dire che in questa settimana abbiamo raggiunto circa 691 casi di nuovi contagi. A settecento scatterebbe la media tra abitanti e contagiati quindi non siamo assolutamente in una condizione favorevole. Quindi prego tutti di fare attenzione e di non andare in giro in maniera ‘strambalata’. I controlli non si riescono a fare in maniera costante e ovunque. Dobbiamo auto controllarci. La situazione non è idilliaca. Anche nelle scuole ci sono contagi e non escludo decisioni semmai si dovesse prospettare un pericolo”. Il primo cittadino si è quindi soffermato sui gravi problemi economici, che – neanche a dirlo – sono una emergenza non meno pesante: “Come Comune, dove ci è possibile posticipare il pagamento delle tasse, lo stiamo già facendo e continueremo. Ai proprietari di casa e dei negozi chiedo di abbassare gli affitti. Questa la mia opinione, tutti dobbiamo fare la nostra parte. La mia idea, dinanzi ad una diseguaglianza sempre maggiore in Italia tra chi ha il posto fisso e chi invece ha una partita iva, è quella di una mini patrimoniale”.