Bando elisoccorso, ecco la commissione

Bando elisoccorso, ecco la commissione

4 Gennaio 2020 0 Di Gaetano Milone

Un altro decisivo passo in avanti sulla strada della gara che aggiudicherà l’appalto, per i prossimi tre anni, per il soccorso aereo in emergenza della regione Campania.

 

Finalmente la “montagna ha partorito il topolino”. Dopo aver finanche scomodato Diogene e la sua lanterna, dopo mesi di attesa, con determina di Gianluca Postiglione, direttore generale della Soresa, Società in House della Regione Campania, è stata costituita la Commissione Giudicatrice per la “Fornitura del servizio di soccorso con elicottero a supporto del Servizio medico d’emergenza per il territorio della Regione Campania”.

Un passo avanti importante, dopo una quindicina di anni di proroghe, per assegnare un appalto triennale di ben 54 milioni di euro per assicurare continuità ad un servizio sanitario che “tra vuoti d’aria” e mancati atterraggi (vedi impossibilità uso notturno piazzola di Capri-Damecuta per mancanza autorizzazione Enac) ultimamente aveva suscitato polemiche e perplessità anche per “l’ausilio” di un elicottero attrezzato per voli notturni messo in campo dalla Regione Campania. Un bando, il nuovo, che non prevede atterraggio notturno sulla piazzola di Capri, seppure entro marzo dovrebbero terminare i lavori di messa a norma dell’area militare di Damecuta con successiva autorizzazione dell’Enac e che comunque non prevede la partecipazione e l’uso di elicotteri con sistema di visione notturna (Night vision imaging sistems) e relativa certificazione per le operazioni da parte degli stessi operatori rilasciata dall’Ente nazione dell’aviazione civile, in base al regolamento Eu 965 del 2012.

Della commissione giudicatrice fanno parte l’ingegner Salvatore Ascione, dirigente della tutela Salute della Regione Campania, il dottor Salvatore Tufano, funzionario di Soresa e l’ingegner Giacomo Pucillo, dipendente dell’Asl di Benevento. Non ci è dato di sapere se nei curricula dei componenti della commissione giudicatrice ci siano (anche se certamente non richieste) professionalità nel campo aeronautico così come è curioso e, certamente casuale, il caso di omonimia dei cognomi tra l’ingegnere beneventano e i titolari di una delle società partecipanti alla gara.