Avellino, Coronavirus e paure

Avellino, Coronavirus e paure

24 Febbraio 2020 0 Di a.m.

Il coraggio chi non ce l’ha, neanche se lo può dare. La celebra risposta di don Abbondio può spiegare ma non giustificare i comportamenti potenzialmente lesivi del bene comune. 

 

Con l’emotività non si affrontano le emergenza. Tantomeno quelle sanitarie. Dopo il caso del 27enne fuggito da Codogno a Montefusco, altri due fratelli sono fuggiti dal piccolo comune lombardo per rifugiarsi nel loro paese d’origine, a Lauro.

Il sindaco di Lauro; Antonio Bossone, in un’intervista concessa a Rai News 24, ha reso noto di aver emesso cinque ordinanze di quarantena per altrettanti condomini, per isolare le persone che sono venute a contatto con i due fratelli.

Allertata anche l’Asl che si occuperà della vigilanza sanitaria. Giova sottolineare che i due non hanno comunque presentato nessun sintomo del virus, la misura pertanto è stata presa in via precauzionale. A questo punto, visto che il senso civico non basta, sarebbe il caso che chi di competenza adotti misure più severe (la legge per altro lo prevede) nei confronti di chi mette a repentaglio la salute pubblica.