Avellino, clinica Montevergine Bollini rosa /5

Avellino, clinica Montevergine Bollini rosa /5

14 Dicembre 2019 0 Di T.U.

Antonio Merlino: “Per noi è un risultato molto importante perché conferma che abbiamo sicuramente migliorato negli anni l’offerta dei servizi dedicati alle donne”.

 

Mercoledì scorso al Ministero della salute, la cerimonia di consegna dei Bollini rosa da parte dell’Associazione Onda. A ritirare l’ambito riconoscimento, (due bolini rosa) per la Clinica Montevergine c’erano, l’amministratore delegato il dottore Antonio Merlino e la responsabile del reparto di cardiologia, la dottoressa Paola Tesorio, che ha coordinato il progetto. Una clinica al fianco delle donne, particolarmente attenta a fornire assistenza e cure all’altra metà del cielo. Ora c’è anche la certificazione ufficiale: la clinica Montevergine di Mercogliano ha ottenuto due “Bollini rosa”, riconoscimento significativo attribuito all’eccellenza del cuore della Campania da parte della Fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. La clinica di Mercogliano si conferma punto di riferimento per le donne per quanto riguarda la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie cardiovascolari. “Per noi – spiega Antonio Merlino, amministratore delegato della struttura sanitaria di Mercogliano – è un risultato molto importante perché conferma che abbiamo sicuramente migliorato negli anni l’offerta dei servizi dedicati alle donne, e siamo decisi a continuare su questa strada”. La Fondazione Onda ha attribuito i due bollini rosa alla clinica Montevergine perché il presidio sanitario di Mercogliano è stato particolarmente attento alla salute femminile, migliorando, nel tempo, l’offerta di servizi dedicati alle principali malattie che colpiscono le donne. “L’obiettivo – aggiunge Antonio Merlino – è di rispondere in maniera sempre più professionale e efficace alle richieste che ci arrivano dalle pazienti donne”. Tanti i progetti che la clinica Montevergine intende mettere in campo per migliorare l’assistenza e la cura delle pazienti di sesso femminile. Si punta, in particolare, ad ampliare l’offerta dei servizi soprattutto sul fronte della specialistica per le malattie cardiovascolari.