Asl Benevento, chiude l’Hub Vaccinale Attività Economiche e Produttive di Ponte Valentino

Asl Benevento, chiude l’Hub Vaccinale Attività Economiche e Produttive di Ponte Valentino

17 Luglio 2021 0 Di M.M.

Si chiude oggi l’esperienza dell’Hub Vaccinale Attività Economiche e Produttive di Ponte Valentino. 12.000 somministrazioni per 6.000 vaccinati. Bilancio positivo e soddisfazione per la comunità e per le imprese.

Si conclude oggi, con un bilancio estremamente positivo, l’esperienza dell’Hub vaccinale delle attività Economiche e Produttive di Ponte Valentino.

Il progetto, avviato il 14 maggio scorso, per volontà di ASL Benevento, Confindustria Benevento e Consorzio ASI, ha garantito l’erogazione di 12.000 dosi e la vaccinazione di oltre 6.000 persone tra dipendenti, familiari, collaboratori e consulenti delle imprese della provincia di Benevento, che sono state tra le prime in Italia a diventare COVID Free.

Il Centro di Ponte Valentino è stato il primo HUB in Italia, nato in attuazione del protocollo d’intesa con il quale Confindustria ha messo a disposizione luoghi di lavoro, mezzi e risorse per supportare la vaccinazione di massa. “Qui è stato fatto un lavoro eccezionale” queste le parole di Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria nel corso della sua visita presso il centro (nonché la prima in Campania) lo scorso 5 luglio.

La funzionalità del centro è stata garantita da medici volontari, infermieri, amministrativi, tirocinanti e giovani, con il coinvolgimento di diverse organizzazioni tra le quali Ordine dei medici, Ordine degli infermieri, Croce Rossa Italiana, ASL, Consorzio ASI, tirocinanti della FAPAS ed il coordinamento generale di Confindustria Benevento.

Il Presidente Oreste Vigorito durante la visita del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e del Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha sottolineato come l’esperienza dell’Hub vaccinale abbia consentito di salvaguardare le attività produttive mettendo al centro l’uomo. Un indirizzo perseguito garantendo la fruibilità dei servizi dell’HUB non solo ai dipendenti delle imprese associate, bensì a tutti coloro che ne avessero necessità. Il Covid ha fornito importanti insegnamenti, primo tra tutti la necessità di eliminare le disparità tra aree del Paese e all’interno dei singoli territori, in quanto solo insieme è possibile avviare un progetto di rilancio unitario in un’ottica di crescita e progresso.

“Il protocollo stipulato dalla Regione Campania con le categorie del mondo produttivo ci ha dato il l’opportunità di realizzare un modello di sanità efficace ed innovativo – ha dichiarato   Direttore Generale dell’Asl, Gennaro Volpe.  L’Hub vaccinale di Ponte Valentino, a Benevento, è stato un assoluto successo, sia in termini di vaccinazioni somministrate che di qualità del servizio offerto. L’aspetto innovativo, ed in assoluta coerenza con l’evoluzione del concetto di medicina territoriale, – continua Volpe – è dato dalla stretta sinergia pubblico-privato che supera la tradizionale formula di erogazione delle prestazioni sanitarie, creando una rete ed una struttura operativa elastica ed efficace. Con questa iniziativa abbiamo vaccinato circa seimila persone, con prime e seconde dosi tra i dipendenti, e loro familiari, delle imprese della provincia; ma non intendiamo fermarci – conclude il DG – il modello sperimentato, unico in Campania e tra i primi in Italia, sarà sicuramente riproposto e riutilizzato per altre iniziative, anche in considerazione della solidità e disponibilità dei partner coinvolti.”

 “In conclusione del ciclo vaccinale che ha consentito di mettere in sicurezza le attività produttive del Sannio beneventano, possiamo dirci ben soddisfatti degli esiti.  Sottolinea Luigi Barone Presidente ASI Benevento. Non era scontato affatto che una joint venture fra soggetti privati, come Asi e Confindustria, unitamente ad un’azienda pubblica come l’ASL, funzionasse. L’HUB vaccinale di Ponte Valentino è stato un esperimento che ha dato risultati sorprendenti, sia in termini di numeri – sono circa dodicimila le somministrazioni eseguite nel nostro HUB-, sia in termini di feedback positivi –provenienti e dal segmento produttivo oggetto della campagna, ma anche dai vertici Istituzionali locali, regionali e nazionali-, che in termini di cooperazione per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Voglio soffermarmi con una breve riflessione su quest’ultimo passaggio, perché lo sforzo profuso in tutte le fasi operative riguardanti l’HUB Vaccinale delle attività economiche e Produttive, ha rappresentato, a mio avviso, un’opportunità significativa auspicabilmente mutuabile per tutte le future iniziative connesse allo sviluppo del territorio, quindi non solo in occasioni emergenziali come quella cogente”.