La nuova figura dell’infermiere legale e forense

La nuova figura dell’infermiere legale e forense

11 Maggio 2021 0 Di Avv. Corrado Riggio

L’infermiere legale e forense è un infermiere con una specializzazione post universitaria di carattere legale che integra quella clinica. Si tratta di una figura non ancora molto sviluppata in Italia anche se la stessa può essere in grado di assumere un ruolo chiave nell’organizzazione sanitaria e sociale, oltre che giudiziaria, che ne imporrebbe una maggiore valorizzazione. Infatti, l’infermiere legale e forense è una figura dotata di competenze che non si limitano a quelle strettamente cliniche e sanitarie ma si estendono, grazie ad un apposito percorso di studi specialistici, anche a quelle giuridiche e giudiziarie. L’infermiere legale e forense, in pratica, non fa altro che applicare le proprie conoscenze infermieristiche in ambito legale e giudiziario, de quale deve avere, pertanto, una buona conoscenza, offrendo un’assistenza completa e multidisciplinare.

Concretamente tale figura si occupa di:

  • Fornire consulenza tecnica nei giudizi di responsabilità degli infermieri;
  • Collaborare con il medico legale, laddove si renda necessario;
  • Collaborare alla stesura delle procedure, delle linee guida e di tutta la documentazione infermieristica inerente al rischio clinico.

Inoltre, lo stesso potrà, poi, assistere i colleghi in tutte le questioni legali e burocratiche, oltre che porsi come valido punto di riferimento per le vittime di stupri, violenze o altri abusi e per i pazienti che hanno dipendenze da alcool, droghe o farmaci. In generale, gli può essere affidato un ruolo anche nel generale ambito dell’educazione e dell’informazione sanitaria. Tali compiti rendono chiaro che l’infermiere forense potrà essere chiamato a lavorare in diversi contesti e, quindi, non solo nelle corsie delle strutture sanitarie ma anche, ad esempio, nelle loro unità di risk management, oltre che negli istituti penitenziari, nei tribunali, negli studi legali, nei centri antiviolenza, nei dipartimenti di emergenza che accolgono le vittime di violenze ed abusi e nei dipartimenti di salute mentale. Per diventare infermiere legale e forense sarà necessario frequentare uno dei master dedicati a tale figura professionale, che varie Università italiane organizzano già da diversi anni, in modalità in presenza o telematica e che sono di diversa natura, ovvero di primo livello (accessibili anche dopo la laurea triennale in infermieristica) o di secondo livello (accessibile solo per chi abbia con seguito la laurea specialistica in scienze infermieristiche ed ostetriche). Infine, val la pena ricordare che, di norma, i costi per l’iscrizione si aggirano tra i 1.000,00 ed i 1.500,00 Euro ed il programma di studi spazia dal diritto (civile, penale, amministrativo e del lavoro) alla medicina ed all’infermieristica forensi, alla responsabilità professionale, alla deontologia ed alla legislazione professionale. In genere, comunque, a completamento del percorso di studi, di solito, è previsto anche lo svolgimento di un tirocinio.